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Interviste

Una direttrice speciale!

Ho conosciuto Angelica e non ho esitato un momento a proporle un’intervista: allegra, dinamica, un vulcano di idee..

Dopo dieci minuti che chiacchieri con lei sei subito a tuo agio e ti sembra di conoscerla da anni.

Ve la presento perché il suo progetto é interessante ed é fatto con il cuore e quando c’é la passione, tutto diventa più coinvolgente!

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Angelica durante uno dei suoi ateliers di cucina

Come ti definiresti?

Riprendo le parole del direttore di Scud’it Scuola di italiano a Roma,  Roberto Tartaglione: “Angelica è una brava insegnante con due belle caratteristiche: un talento indiscutibile e un caratterino permaloso per cui non potrebbe mai accettare che un suo studente non parlasse perfettamente l’italiano; sarebbe pronta a inseguirlo pure su un altro pianeta per fargli una lezione extra”.

 

Quando sei arrivata a Parigi?

Sono arrivata a Parigi nel 2012

 

Perché? 

Il lavoro di mio marito ci porta a traslocare spesso. Ma vivere a Parigi è sempre stato il mio più grande desiderio.

Cosa rappresenta Parigi per te?

Parigi è la nascita. E’ l’opportunità di una seconda vita. Appena arrivata in questa meravigliosa città ho scoperto di avere un tumore al seno. Un anno terribile tra intervento, chemioterapia e radioterapia. Come fare per trasformare la sfortuna della malattia in qualcosa di bello? Ho deciso così di aprire il cassetto dei miei sogni e dargli aria, forma, vita! Nasce in questo modo Scud’it Paris, una scuola di lingua e cultura italiana che lavora in collaborazione con Scud’it di Roma. In un anno Scud’it Paris ha già raccolto numerose iscrizioni per corsi di ogni livello linguistico, organizza serate dedicate al cinema e ateliers di cucina, incontri di lettura, viaggi studio a Roma e nel cantiere molte altre iniziative…

Il tuo ristorante parigino preferito?

Quando ho nostalgia dei sapori italiani vado nell’epicerie fine italienne “Salumeria Caprese” 15, rue de Longchamp nel 16ème. Qui trovo una piccola Italia, un vero cappuccino e le pizzette all’altezza di quelle di “Castroni “ a Roma.

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Una lezione a Scud’it Paris

Il tuo negozio parigino preferito?

Se penso ad un negozio italiano a Parigi mi viene subito in mente “La libreria” in rue de Fbg de la Poissonnière, una piccola libreria su due piani e un luogo un po’ magico grazie soprattutto alla simpatia e professionalità di Andrea e Florence capaci di ascoltare, consigliare e sorridere!

I più di Parigi?

Parigi è una grande città che funziona. Faccio una vita di quartiere quando sono con le mie figlie piccole. Tutto è a portata di mano, asilo, supermercato e mercato, farmacia, strutture che accolgono i bimbi nel pomeriggio. Ma se voglio spostarmi ovunque nella città basta prendere la metro e in meno di mezz’ora arrivo a destinazione. E poi il vélib e l’autolib! Un’invenzione fantastica!

 

I meno di Parigi?

Dirò una cosa scontata, ma l’intensità della luce è in assoluto la cosa che mi manca di più di Roma.


Un luogo che non hai mai visitato a Parigi?

Hanno aperto da poco lo zoo di Vincennes e vorrei andarci presto con le mie bimbe.

Un angolo di Parigi dove non andrai mai più?

Forse sarò costretta a passarci ancora, ma odio camminare sugli Champs Elysées!

La tua Parigi segreta?

Se ho voglia di abbandonare Parigi e di fare un viaggio in India basta andare vicino la Gare du Nord, in rue de Faubourg Saint Denis dove tutto dai supermercati alle gioiellerie è indiano

Un piacere tutto parigino?

Prendere un tè e mangiare i “macarons au caramel beurre salé”