Cosa fare a Parigi

Su le gonne! Can Can e Moulin Rouge

È il ballo simbolo della tradizione parigina che viene tutt’oggi portato in scena al celebre Moulin Rouge a Pigalle. Stiamo parlando del french can can.
L’origine del suo nome è parecchio incerta. C’è chi sostiene che deriva dalla storpiatura della parola francese “scandal”, ma è molto più accreditata l’ipotesi che il ballo derivi dal “galop” della quadriglia nata a metà dell’Ottocento. 
Fonti sicure ci raccontano invece che il ballo ha origini popolari e che deriva dall’usanza delle lavandaie di Montmartre di mostrare, ogni domenica, le gonne pulite per le strade di tutto il quartiere.
Il cancan dunque è una vivace danza nella quale una o più ballerine, seguendo una musica ritmata, saltellano sul posto, nel primo e nel terzo passo toccano terra con ambo i piedi, nel secondo e nel quarto invece con un piede solo, slanciando l’altra gamba verso l’alto: il primo slancio si effettua a gamba piegata, sollevando il ginocchio, il secondo invece a gamba tesa.
Al di là della spiegazione tecnica, ciò suscitava l’entusiasmo degli spettatori ma anche scandalo nella società vittoriana, che considerava tale ballo licenzioso. All’epoca alle donne non era consentito di mostrare nemmeno le caviglie. 
Le ballerine, tutte bellissime, mostravano dunque le loro gambe sotto ad un pomposo vestito. Indossavano però delle mutande senza il cavallo che rendevano il movimento delle gambe sensuale ed accattivante. 

CAN CAN & MOULIN ROUGE |OGGI

Il più famoso dei cabaret parigini è senza dubbio il Moulin Rouge, simbolo dell’era gloriosa della Belle Époque. Situato nel quartiere di Pigalle, non è solo il locale delle serate folli dove concedersi qualche ora di svago e divertimento, ma rappresenta un vero e proprio monumento di Parigi che offre alla propria clientela internazionale straordinari spettacoli, sempre all’insegna del lusso, dell’eleganza e anche di un po’ di storia. 
Il Moulin Rouge nacque sull’onda del successo del Moulin de la Galette, un ristorante danzante ricavato nel 1870 dentro un vecchio mulino a vento nella parte alta di Montmatre, un quartiere all’epoca periferico, abitato da artisti, pensatori e personaggi in cerca di divertimenti e ispirazioni in ambiente bucolico e disinibito.  Charles Ziedler e Joseph Oller, allora proprietari del teatro più antico del mondo, l’Olympia pensarono di creare un cabaret sullo stesso stile del Moulin de la Galette a Pigalle, proprio e di costruirvi sopra un mulino, ovviamente finto, ma di colore rosso così che potesse immediatamente risaltare nell’ideale della popolazione per la sua stravaganza, divenendo nel contempo l’emblema del locale. Inutile dire che il successo fu immediato e dopo più di 130 anni il suo fascino è in continua ascesa. Un grande merito va sicuramente alle sessanta bellissime ballerine, le Doriss Girls che hanno preso il nome da Dorothea “Miss Doris” Haug, la famosa coreografa che dal 1957 e per oltre 40 anni ha reso indimenticabili gli spettacoli del Moulin Rouge. 

Noi della redazione di Una Milanese a Parigi vi consigliamo di prenotare i biglietti e di assistere a questo leggendario spettacolo. 
Personalmente poi vi consiglio lo spettacolo delle 23.00 con una buona bottiglia di champagne in modo tale da godervi prima la cena in qualche bistrot per poi, a danze finite, immergervi nella notte folle e senza freni di Pigalle.

 

Mariolina Sala

Web Content Editor