Avete già provato ad addormentarvi con il rumore delle onde, che nel loro lungo e costante sciabordio, trascinano sassi di mille forme e dimensioni?
Per me era forse la prima volta.
Ho dormito sulla spiaggia di sabbia, quello si’, tante volte, ma non é lo stesso suono e l’emozione é diversa.
Altrettanto bella, ma differente.
Sentire il mare, quello più impetuoso e più sconosciuto, l’Atlantico.
E provare un misto di attrazione e di apprensione.
Svegliarsi, tirare su le tapparelle e vedere i faraglioni di Etretat, illuminati dal sole.
Nella loro eterna ed immobile maestosità.
Sentire la presenza di tutti quelli che, prima di te, li hanno ammirati ed hanno decantato il loro splendore, con maestria: Monet, Courbet, Maupassant..
Siete qui con me, mentre guardo e respiro questo mare, che grazie alla saggezza dei sindaci che si sono succeduti in questa graziosa cittadina, é rimasto intatto.
Tutto come era.
Quella meravigliosa chiesetta a picco sul mare, quell’arco cosi’ imponente e grandioso.
Questa spiaggia di sassi multicolori e l’odore di salsedine e reti da pesca.
Se come me, sentite un’appartenza profonda al mare, qui entrerete davvero in contatto con le vostre radici e le vostre origini.
Il mare e la terra nella loro più solenne unione.
- Come arrivarci?
- In macchina: a due ore da Parigi, con la A13 poi direzione Rouen / Caen con l’A131. Uscita Pont de Tancarville Direzione Le Havre
A29 – Sortie Saint Romain de Colbosc
D39 – Sortie Etainhus / Angerville l’Orcher, poi seguire Etretat.T - Treno : linea Paris – Le Havre dalla gare Saint Lazare direzione Paris-Breauté-Le Havre
- In aereo : Aéroport Le Havre – Octeville Tél. 02 35 54 65 00 Site web
- Via mare : Liaison Grande Bretagne