Avete mai sentito parlare di Bistronomie?
Se questa parola non vi suona familiare, ve la spieghiamo noi!
Non è altro che la fusione di Bistrot e Gastronomia, cioè locali informali, gestiti da giovani e promettenti chef, dove si degusta una cucina semplice ed innovativa a prezzi- se si vuole- ancora ragionevoli e spesso con pochi coperti.
Il fenomeno di questa tendenza è iniziato con il film di animazione della Pixar, Ratatouille.
Nel finale, quando il sofisticato ristorante di Gusteau viene chiuso, il topolino-chef apre un piccolo locale accogliente e molto frequentato dove si mangia bene e si spende poco.
Un po’ quello che succede in città in questi piccoli localini.
I giovani chef hanno la possibilità di sperimentare nuovi accostamenti utilizzando materie prime di ottima qualità.
Ma quando è iniziata questa rivoluzione?
Per dare una risposta dobbiamo fare un bel salto all’indietro fino agli anni Novanta dove in Francia spopolava la “Novelle Cusine”, un movimento che rispetto alla tradizione, privilegiava la leggerezza e l’attenzione quasi maniacale per l’impiattamento.
Dopo non molto però le persone volevano vedere nel proprio piatto meno forma e più sostanza.
Il primo ad accorgersene fu il giovane cuoco Yves Camdeborde che dopo un’esperienza alla Tour d’Argent si mette in proprio, aprendo un suo locale appena fuori dal centro.
Abbandona la formalità e la regalità dei piatti acquisita presso il lussuoso ristorante per abbandonarsi ad una cucina sostanziosa, ed a un clima informale, che ricorda proprio quello dei Bistrot.
Sparsi per tutta la città ce ne sono davvero moltissimi. Quello che vi consigliamo di fare è andare un po’ a sentimento, lasciarvi ispirare ed attrarre non solo dai grandi nomi o dai ristoranti di design, ma di soffermarvi sul menù esposto all’esterno e l’atmosfera che si respira attraverso gli altri commensali seduti. Ecco, quello è il locale di Bistronomie adatto a voi.
I nostri tre preferiti sono:
– LE CHATEAUBRIAND, 129 rue Parmentier
– KGB (Kitchen Galerie Bis), 25 rue Des Garnds Augustins
– LES RACINES, 8 Passage de Panoramas