Another point of view: Belvedere Willy Ronis
“Qual è la vista migliore di tutta Parigi”? Esiste una domanda un po’ meno complessa???
Si, perché questo quesito genera un dibattito infinito tra i parigini, i turisti e gli amanti della città.
C’è chi dice di recarsi verso la parte alta del XVI arrondissement per godere di una vista privilegiata sulla Tour Eiffel; chi dice dal tetto del Pompidou, chi dalla collina di Montmartre.
Tutti punti bellissimi ma noi di una Milanese a Parigi vi diciamo di cambiare questi punti di vista un po’ stereotipati e di recarvi nel XX arrondissement dove si trova il Belvedere Willy Ronis.
Da qui si apre una vista “unconventional” della città.
Questo Belvedere è dedicato agli artisti di quartiere.
Fra questi artisti spicca il celebre Street artist Julien Malland meglio conosciuto come Seth, che lo ha decorato con numerosi affreschi e graffiti. È stato però di recente ribattezzato Belvedere Willy Ronis, dal nome del grande fotografo innamorato della città di Parigi che ha vissuto proprio in questo quartiere e scomparso nel 2009.
Il Belvedere richiama però anche un altro nome, quello di Antoine Grumbach, l’urbanista che lo ha costruito negli anni Novanta.
Fu anche incaricato della riqualificazione del quartiere che ne preservò la struttura originaria resa affascinante dalle tante stradine affollate da negozi e vecchie botteghe di artigiani.
Dove é situato il Belvedere?
Nell’Ottocento Belleville, dove è situato il Belvedere, era un piccolo borgo con vigne, campi e mulini a vento. Fattorie con animali e trattorie popolari.
Nel 1988 fu allestito su questa altura il Parco di Belleville.
Di certo è un luogo poco conosciuto e per questo motivo è in genere poco frequentato dai turisti.
Vi consigliamo caldamente di fare visita a questo luogo e di perdervi tra le numerose vie ricche di storia e tradizione.
Ogni anno, dai primi di maggio a fine settembre, il Belvedere Willy Ronis è più animato del solito, perché ospita un festival che richiama artisti e creativi da tutto il quartiere.