L’ampiezza dell’offerta culturale di Parigi non è certo una novità, ma probabilmente non tutti sanno che numerose città dell’Île-de-France sembrano risentire del dinamismo culturale della capitale. Una di queste città è Auvers-sur-Oise, situata a soli 27 km da Parigi ma con un fascino che riporta indietro nel tempo, a un’epoca in cui i pittori amavano mettersi all’opera immersi nella natura.
Penserete che stiamo parlando di Monet, Renoir e di altri Impressionisti. Invece no, stiamo parlando di Charles François Daubigny (1817-1878), considerato il precursore degli Impressionisti, colui che per primo sperimentò la pittura “en plein air”, a bordo del suo battello-atelier, qualche decennio prima di Monet stesso. In occasione del bicentenario della nascita, Auvers-sur-Oise gli rende omaggio con un percorso culturale intitolato “Sur les pas de Daubigny, aux sources de l’Impressionnisme” (“Ripercorrendo i passi di Daubigny, alle origini dell’Impressionismo”).
In questa cittadina attraversata dal fiume Oise, Daubigny trascorse diciotto anni della sua vita: spesso era raggiunto da altri pittori insieme ai quali sperimentava nuove tecniche e inquadrature, contribuendo a rinnovare la pittura di paesaggio. Fu così che venne a crearsi un vero e proprio foyer artistico, come si può constatare dalla sua casa-atelier: qui si possono tuttora ammirare i muri affrescati da Daubigny e dai suoi figli, in collaborazione con altri pittori come Corot e Daumier.
Qualche minuto a piedi separa la casa- atelier dal Musée Daubigny, che in occasione dei trent’anni dalla fondazione, presenta al pubblico una mostra che è un unicum in tutta Francia: si tratta, infatti, dell’unica interamente dedicata al pittore pre- impressionista. Le novanta opere qui esposte permettono di apprezzare l’evoluzione artistica di Daubigny e al contempo di scoprire il talento del figlio Karl, anch’egli pittore abile ma morto precocemente.
La visita continua alla volta del Museo dell’Assenzio, incentrato sulla storia di questo distillato che fu un simbolo della Belle Époque. Vignette, stampe e quadri, nonché una collezione unica e autentica di utensili legati al consumo dell’assenzio, mettono in risalto il ruolo sociale e culturale della “Fata dagli occhi verdi” in cui l’anima di Baudelaire “trema e si vede al contrario”.
Indubbiamente, il motivo che attira maggiormente i turisti a Auvers-sur-Oise è Vincent Van Gogh che trascorse qui gli ultimi due mesi della sua esistenza (la sua tomba e quella del fratello Théo si trovano nel cimitero della chiesa di Auvers).
Fu il pittore Camille Pisarro che suggerì a Théo di condurre il fratello a Auvers, perché potesse stare tranquillo, lontano da Parigi. Qui Van Gogh conobbe il Dottor Gachet che divenne suo amico e lo incoraggiò a dipingere: le ottanta tele (fra cui tre celebri ritratti del dottore) realizzate in settanta giorni sono la prova del fervore che segnò l’epilogo della sua vita.
A tal proposito, è bene ricordare che nessuna dimora di Van Gogh si è conservata, ad eccezione di una: si tratta della camera n°5 della locanda Ravoux di Auvers-sur-Oise. Ne consegue che i turisti di questa cittadina dell’Ile-de-France hanno l’immensa fortuna di poter entrare nella camera dove Van Gogh si spense tra le braccia del fratello. Qui, in appena 7 m2, si ha l’impressione di avvertire ancora la presenza del pittore.
L’ambizione del direttore dell’Istituto Van Gogh, Dominique-Charles Janssens, è di realizzare il desiderio di Van Gogh che sognava di allestire una mostra a nome suo in un semplice ristoro. A tale scopo, l’Istituto in questione si batte per acquisire una delle pitture realizzate durante il soggiorno a Auvers, per poterla esporre nella sua ultima camera: in questo modo la locanda Ravoux, “Monumento storico” dal 1985, diventerebbe il museo più piccolo del mondo.
A questo punto è chiaro che, tra pre- impressionisti e Van Gogh, Auvers-sur-Oise offre svariati luoghi di grande interesse culturale. Ma c’è di più: infatti, la città promuove anche l’arte contemporanea. Basta citare il GRAP’s, un gruppo che si dedica alle arti plastiche e l’Atelier Boggio, una casa-atelier in attività dal 1910.
Infine, non possiamo concludere un articolo su Auvers senza far cenno al Castello di Auvers-sur-Oise, un punto di riferimento per la storia dell’Impressionismo. Alla riapertura a settembre 2017 i visitatori saranno guidati alla scoperta della prima corrente d’arte moderna, dalla nascita al declino, individuando i legami fra alcuni artisti contemporanei che si sono ispirati ai pittori di quell’epoca. Le nuove strutture del museo (che ospita un ristorante e diversi spazi adatti a ospitare eventi di vario tipo) et una scenografia innovativa dove il mondo reale e quello virtuale si incontrano assicurano al pubblico di vivere un’esperienza fuori dal tempo.
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Informazioni generali
Come raggiungere Auvers-sur-Oise : da Parigi treno diretto da Paris-Nord a Auvers-sur-Oise il sabato, la domenica e i giorni festivi dal 1 aprile al 29 ottobre 2017 (durata 45 min). Info su www.transilien.com
Maison-Atelier de Daubigny – Dal 25 marzo al 29 ottobre 2017
Indirizzo: 61, rue Daubigny 95430 Auvers-sur-Oise
Tariffe : 6 € intero – 4 € ridotto – gratuito -12 anni
Sito internet : www.atelier-daubigny.com
Musée Daubigny
Indirizzo: rue de la Sansonne 95430 Auvers-sur-Oise
Orari: da settembre a giugno, dal martedì al venerdì dalle 14h alle 17h30/sabato, domenica e giorni festivi dalle 10h30 alle 12h30 e dalle 14h alle 17h30 – luglio e agosto dal martedì alla domenica e i giorni festivi dalle 10h30 alle 12h30 e dalle 14h alle 17h30
Tariffe : 5 € intero – 3 € tariffa gruppi (a partire da 10 persone)
Contatti : museedaubigny@ville-auverssuroise.fr – (+33)1 30 36 80 20
Musée de l’Absinthe
Indirizzo: 44 rue Callé 95430 Auvers-sur-Oise
Orari: dall’ 11 marzo al 29 ottobre 2017 tutti i sabati e le domeniche dalle 13h30 alle 18h
Tariffe : 5 € intero – 4 € ridotto
Sito internet : www.musee-absinthe.com
Maison du Docteur Gachet
Indirizzo: 78 rue du Docteur Gachet 95430 Auvers-sur-Oise
Orari: dal 25 marzo al 29 ottobre 2017 dalle 10h30 alle 18h30 (chiusura settimanale il lunedì e il martedì)
Entrata gratuita
Tel.: (+33)1 34 25 16 77
Auberge Ravoux
Indirizzo: Place de la Mairie 95430 Auvers-sur-Oise
Orari: dal 1 marzo al 29 ottobre 2017 dal mercoledì alla domenica dalle 10h alle 18h
Tariffe: 6 € intero – 4 € ridotto – gratuito -12 anni
Contatti: www.maisondevangogh.fr – (+33)1 30 36 60 60
Institut Van Gogh
Contatti: www.institutvangogh.org – (+33)1 30 36 60 65
GRAP’S – Galerie municipale d’art contemporain
Indirizzo: 5 rue du Montcel 95430 Auvers-sur-Oise
Orari: dal martedì al venerdì dalle 14h alle 18h – il week-end dalle 10h alle 18h
Entrata gratuita
Tel.: (+33)1 30 36 15 42
Atelier Boggio
Indirizzo: 47 rue Emile Boggio 95430 Auvers-sur-Oise
Orari: aperto il week-end dalle 14h alle 18h30
Tariffa : 6 € a persona
Tel.: (+33)6 10 33 24 71
Château d’Auvers-sur-Oise
Indirizzo: rue de Léry 95430 Auvers-sur-Oise
Sito internet: www.chateau-auvers.fr