Salon du livre au Grand Palais
Dal 22 al 24 aprile, il Grand Palais ha accolto, per il decimo anno consecutivo, il Salon International du Livre rare, de l’Autographe, de l’Estampe et du Dessin.
Un tripudio di libri di tutti i generi e di tutte le epoche: dai salmi medievali ai romanzi dell’Ottocento, dai libri miniati ai trattati scientifici. Ma non solo: è un piacere per gli occhi poter ammirare i supporti più vari, più o meno preziosi: rilegature di cuoio, legno, oro e pietre preziose.
Una manifestazione che ha un’eco internazionale, con 150 espositori venuti dal mondo intero e 50 gallerie di stampe e disegni: infatti, un settore è interamente dedicato a litografie, acquerelli, incisioni all’acquaforte.
Qui si può trovare il dipartimento di stampe e fotografie della Biblioteca Nazionale di Francia, fondata da Colbert nel 1667, con una collezione fra le più ricche e le più antiche al mondo. Quest’anno il pubblico che si avvicinava allo stand poteva ammirare incisioni di Rubens e svariati disegni attorno alla tematica dell’infanzia: dalla Vierge à l’enfant presente in molta arte medievale e rinascimentale alle tenere immagini materne della pittrice americana Mary Cassatt a fine Ottocento.
Non a caso, l’ospite d’eccellenza di questa edizione è la Bibliothèque l’Heure Joyeuse, la prima biblioteca francese dedicata all’infanzia: inaugurata nel 1924, conserva una ricca collezione di libri per bambini (più di 80.000) dal Cinquecento ai giorni nostri, fra i quali alcuni album da colorare presenti alla fiera, appartenenti all’edizione dei Grands Magasins du Louvre.
Quando si associano i libri a Parigi, si pensa subito all’immagine, tanto cara agli stranieri, dei bouquinisti che popolano le rive della Senna: per un week- end, una parte di questa suggestiva libreria a cielo aperto si è spostata al riparo dell’altrettanto affascinante vetrata del Grand Palais. L’associazione dei 235 bouquinisti di Parigi era presente, in onore a questo commercio unico nel suo genere, che affronta la crisi con coraggio, per la gioia di chi ama curiosare in questi stand en plein air sperando di trovare un piccolo tesoro letterario.
Si parla di un patrimonio culturale inestimabile e di conseguenza non potevano non esserci opere italiane: la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, il Decamerone di Boccaccio, Il Principe di Machiavelli.
Il pubblico ha la fortuna di camminare in un susseguirsi di librerie, a contatto con tutto ciò che costituisce la nostra memoria collettiva.
Non tutti potranno permettersi di acquistare l’edizione originale di Orgoglio e Pregiudizio del 1813 a 110.000 euro, l’esemplare di Per chi suona la campana con dedica e firma di Hemingway a 12.500 euro o l’edizione originale del Piccolo Principe firmata da Saint- Exupéry a 16.000 euro, ma ogni visitatore è immerso nel passato e nella storia dei popoli.
INFORMAZIONI GENERALI
- Dove: Grand Palais, Avenue Winston Churchill, 75008 PARIS
- Come arrivarci : Métro linee 1 et 13 fermata Champs Elysées – Clemenceau
RER Linea C fermata Invalides
Bus Linee 42, 72, 73, 83, 93
- Sito internet : Grand Palais