Il ciclo delle interviste agli italiani parigini non poteva che cominciare con lui, il mio amico del ♥ a Parigi, l’uomo che in qualità di Presidente dell’associazione “SDC Scappati Di Casa” mi ha onorato di essere accolta quale membro sin dalla prima festa anni ’80 cui partecipai due settimane dopo essere atterrata a Charles de Gaulle, la persona più fedele, affidabile, presente, semplice e pura che io abbia conosciuto a Parigi.
Chi?
Andrea, lavoro nel marketing di un gruppo alberghiero francese. Mi definirei un cittadino del mondo, sempre curioso di scoprire un nuovo Paese o una nuova cultura attraverso un viaggio o un incontro.
Quali sono i luoghi parigini che preferisci?
Parigi é il mio luogo del cuore, non finisce mai di stupirmi per la sua bellezza. Adoro visitarne i musei la domenica mattina quando ancora molti dormono o passeggiare per i suoi parchi (Champs de Mars, Jardin de Tuileries, Jardin du Luxembourg).
Quando?
Sono arrivato a Parigi 5 anni fa.
Perché?
Mi sono trasferito a Parigi grazie al mio lavoro. Cercavo un’esperienza internazionale e quando mi hanno proposto Parigi ho subito accettato.
Ristorante parigino preferito?
“Les Ombres” per una cena romantica, “La Gauloise” in famiglia, « Le Germain » con amici, « le Soufflé » per i golosi, «Schwartz’s» per l’hamburger, « George » la domenica a pranzo, « Le bar à huîtres » per i crostacei e le ostriche (http://www.lebarahuitres.com/fr/index.php). Senza dimenticare « La pizzeria di Rebellato », « Il vicolo » e l’ « Oenosteria » quando ti manca l’Italia.
Negozio parigino preferito?
« Le Bon Marché » e la sua « Grande Epicerie ».
Più di Parigi:
Un museo a cielo aperto, la realizzazione della « cultura del bello ». Un « respiro » internazionale, la possibilità di incontrare persone davvero speciali…francesi e non.
Meno di Parigi:
E’ un po’ troppo lontana dal mare e dalle Alpi per poterne approfittare nei fine settimana (senza prendere un aereo).
L’immagine che ti rappresenta