Il museo più dolce di tutta Parigi.
Come tutti sappiamo la città di Parigi è conosciuta in tutto il mondo per i numerosi musei
dedicati alle opere d’arte più famose. Dal 2010 ha aperto al civico 28 di boulevard de
Bonne-Nouvelle un museo del tutto atipico che è stato capace nella sua breve storia di
attirare a se un pubblico sempre più vasto.
Stiamo parlando del Musée du Chocolat.
Un museo privato dall’atmosfera familiare che si contraddistingue per una gestione attenta
e personalizzata rispetto a realtà museali più grandi.
Il percorso sviluppato su tre livelli ricostruisce la storia del cioccolato, passato dalle
Americhe all’Europa per mano dell’imprenditor belga Eddy Van Belle.
La storia dell’oro nero comincia dai Maya che hanno sempre attribuito una grande
importanza al cacao; le fave fungevano infatti come moneta di scambio. Questo composto
era ottenuto unendo le fave di cacao insieme ai semi di mais fino a formare una palla di
pasta da cui si prelevava una piccola porzione. Porzione che veniva diluita in acqua
bollente e aromatizzata con delle spezie.
In Europa il cioccolato arrivò grazie agli spagnoli che aggiunsero gli ingredienti mancanti
come latte e zucchero fino a renderlo il cioccolato che noi oggi tutti conosciamo.
Oltre al viaggio storico i visitatori possono scoprire le moderne tecniche di produzione del
cioccolato e gustare inoltre un’ampia varietà di cioccolato di altissima qualità.
Molto interessante partecipare alle presentazioni (in inglese e francese) di veri Maître
Chocolatier che vi mostreranno i vari processi di realizzazione del cioccolato, facendovi
poi assaggiare il prodotto finito.
Al termine di questa dolcissima guida è raccomandata la visita alla boutique del cioccolato
per poter acquistare dei golosissimi gadget.
Se siete in città non lasciatevi scappare questo piccolo angolo di piacere.
Mariolina
