Voi non potete immaginare l’emozione quando ieri ho aperto la mia cassetta delle lettere, ed invece di essere sommersa dalle solite pubblicità invasive (e vietate), ho trovato una copia omaggio dell’ultimo libro dello scrittore Philippe DELERM, che la sua agenzia stampa aveva voluto inviare proprio a me.
L’ennesimo regalo che Parigi mi fa, e che mi convince, una volta di più del bene che ho fatto a trasferirmi qui ed a cominciare a raccontare questo meraviglioso Paese che é la Francia, sulle “pagine” di questo sito.
Conosco questo autore da tempo immemorabile, me ne sono innamorata, studentessa a Milano, perché descriveva con minuzia, arte e dettaglio i piccoli momenti della vita quotidiana che ti rendono felice.
E chi, più di me, che ha creato una rubrica, proprio su questo sito, “la vita é fatta di piccole felicità“, poteva lasciarsi travolgere dalla maestria, con cui Delerm, ci porta nel suo piccolo, grande mondo?
“La première gorgée de bière”, per me é stato illuminante!
Ha cambiato il mio modo di assaporare la vita.
Tante, troppe volte, passiamo oltre i dettagli, considerandoli insignificanti.
Mentre sono proprio quei piccoli particolari a cambiare le nostre giornate.
Come é stato per me aprire la casella delle lettere ieri.
Un azione, ripetitiva, spesso noisa. Ma ieri no.
Ha cambiato il mio modo di affrontare la giornata.
Perché nelle mani avevo il suo libro ed in un qualche modo, era come se me l’avesse mandato lui.
Il libro “extase du selfie” in pillole:
Quali gesti vi siete lasciati sfuggire e dei quali non riuscite a comprendere totalmente il significato?
Ci sono gesti che portano in sé un intero paradosso: il selfie, per esempio, questo gesto eroico del nostro tempo! Apoteosi di se stessi!
E poi c’è il gesto del fumare la sigaretta elettronica.
Con la sigaretta elettronica, l’ammissione pubblica della dipendenza dal tabacco ha assunto un aspetto furtivo, quasi vergognoso: si aspira quasi nascosti, faccia rivolta da un lato, sguardo sfuggente .
Che fine hanno fatto i mitici movimenti delle mani di Lauren Bacall o Humphrey Bogart? La femminilità più misteriosa, la virilità più compatta?
Perché gli uomini di potere si grattano sotto i calzini?
E’ importante tenere un bicchiere in mano senza berlo?
E cosa significa questo cenno della testa quando annuisci senza sapere sapere bene a che cosa
Commoventi, trionfanti, presi in prestito i nostri gesti si rivelano.
L’AUTORE
Philippe Delerm è prima di tutto la storia di un formidabile successo editoriale.
Insegnante di francese con sede in Normandia, ha conosciuto le ore di attesa davanti alla sua casella di posta per ricevere risposta dagli editori.
Poi ci sono dodici libri pubblicati pazientemente, con belle critiche ma con vendite ancora ristrette.
La raccolta di testi da lui pubblicati nel 1997, a 47 anni, con le Editions de l’Arpenteur diventa un fenomeno senza precedenti: Il primo sorso di birra vende più di un milione e mezzo di copie.
È emerso un nuovo genere letterario, di cui Delerm è l’unico rappresentante: le istantanee letterarie.
I suoi brevi testi, cronache di un’epoca che egli descrive meglio di chiunque altro, lo collocano tra i nostri grandi scrittori contemporanei, sia classici che popolari
Non vedo l’ora di terminare questo libro e di raccontervelo nel mio sito i libri di una milanese a parigi