Una mattina d’estate, la Milanese a Parigi è stata accolta all’ultimo piano di un palazzo in stile Haussmann della rue du Faubourg Saint-Honoré, nell’ VIIIe arrondissement. Ad aspettarci c’era Ludovic Baron, un giovane artista e fotografo di talento che da sempre coltiva da autodidatta la passione per il disegno e la fotografia.
In questo showroom dal fascino tipicamente parigino, illuminato dalla luce naturale che filtra attraverso le grandi vetrate, è Ludovic Baron in persona che ci accompagna alla scoperta delle sue opere. I suoi occhi brillano di orgoglio mentre ce le illustra.
In particolare, la serie di fotografie delle Donne in blu ci ha affascinato : la protagonista è sempre una donna ritratta di spalle e vestita di blu, che è “il colore reale, del successo”, come ci spiega l’artista. In effetti, i suoi lavori, se osservati con attenzione, si rivelano estremamente ricchi di simboli legati al potere e alla ricchezza. Ad esempio, la Donna in blu di fronte ai suoi pensieri rappresenta le personalità influenti che decidono di prendersi una pausa : la corona, emblema dell’autorità, è messa da parte.
È sorprendente la quantità di dettagli e di messaggi più o meno nascosti in ogni opera. Monsieur Baron ce li ha fatti scoprire con il fervore di un vero appassionato. La Donna in blu di fronte alla moschea bianca è significativa per varie ragioni : innanzitutto, la Donna in blu per la prima volta non è ritratta in solitaria ma è accompagnata da un uomo, il che lascia intendere che non potrebbe uscire da sola; per di più, abbiamo l’impressione che sia tirata per il velo, il che richiama le restrizioni nei confronti delle donne. Un tema quanto mai attuale.
Oltre a una selezione di queste Donne in blu, così simili e al contempo sempre diverse le une dalle altre, erano esposte anche delle fotografie che rinviano a quadri fondamentali della storia dell’arte : in effetti, il Viaggiatore di fronte a un mare di nuvole è una reinterpretazione del Viandante sul mare di nebbia del 1818, opera del pittore romantico Friedrich. Lo stesso discorso vale per la Zattera della ricchezza perduta, che è una ripresa in chiave moderna della Zattera della Medusa di Géricault, un capolavoro dell’arte romantica francese.
In quest’ultima fotografia, oltre ai richiami alla pittura dell’Ottocento, l’impostazione e i giochi di luce non lasciano alcun dubbio sulla solida padronanza dell’arte fotografica di Ludovic Baron. Un talento che si esprime al meglio nei ritratti e nei manifesti pubblicitari per la televisione e il cinema. Non sorprende quindi che questo approccio cinematografico abbia incuriosito il Moulin Rouge : il celebre cabaret parigino, dopo aver rifiutato ogni genere di proposta dall’epoca del famoso musical diretto da Baz Luhrmann nel 2001, ha affidato proprio a Ludovic Baron il primo progetto dopo quindici anni.
Non resta che visitare il sito internet et il negozio online di questo artista per scoprire la sua creatività senza confini.
Informazioni generali :
Sito Internet : ludovicbaron
Negozio online : ludovic baron
Se volete leggere l’articolo in francese: https://unamilaneseaparigi.com/2016/09/27/ludovic-baron-un-talent-en-hausse/