La SIAP e il suo spettacolo “Immersione”
Italiani, parigini. Siamo in tanti ad alzarci la mattina sotto l’ala maestosa della Tour Eiffel, a contemplare dalla finestra questi famigerati tetti confondersi nel cielo grigio, a passeggiare lungo la Senna nelle domeniche di sole. Siamo qui per lavorare, per studiare, per trovare ispirazione. L’italiano lo parliamo per strada, nei ristoranti, al telefono. Grazie a internet sappiamo di essere in tanti, quando possiamo ci diamo anche una mano. Ma fino a qualche tempo fa non sapevamo di essere così numerosi a nutrire la stessa passione, più o meno dichiarata, per la scrittura e a ardere dello stesso desiderio di parole.
Siamo un gruppo di scrittori, di drammaturghi, di attori, di danzatori, di musicisti. Siamo anche un’insegnante d’italiano, due video-maker, uno stilista, due scenografi, una make-up artist, una traduttrice, una fotografa. Italiani, svizzeri, franco-italiani, chi più ne ha più ne metta. Alcuni di noi sono artisti tutto il giorno, altri solo la sera. A fare l’appello viene il fiato corto, ma è proprio così che si è formata la SIAP, l’associazione Scrittura Italiana a Parigi, entusiasta e veloce come un’onda che freme per raggiungere la riva. É bastato un messaggio su Facebook i primi di gennaio: “Se vivi a Parigi e sei appassionato di letteratura, se ti affascina la lettura, se scrivi per lavoro o per piacere…” uno dopo l’altro, noi artisti esordienti ‘italigini’, ci siamo risvegliati dal torpore zuccherino post-pandoro, che anche in Francia non deve mancare, e ci siamo fatti avanti.
Elisabetta Giuliani e Claudia Villani, le fondatrici dell’associazione, entrambe d’origine pugliese e oggi parigine ‘d’adozione’, sono state travolte dalle nostre email di candidatura – la mia se la rileggo oggi mi pare alquanto patetica, ma la prospettiva di potermi nuovamente esprimere nella mia lingua, fuori dal mio paese e in una cornice diversa da Gmail (“Gentile Dott. X, ho una laurea in… Grazie di nulla”), mi pareva così bella che non ho saputo trattenere l’euforia.
Abbiamo cominciato con una birra intorno a un tavolino in un bar a Saint-Germain-des-Prés. Oggi, a due mesi di distanza, in quel bar non ci entreremmo mai tutti quanti. Per fortuna è bastato diffondere un po’ la voce per trovare tanti partner – tra bar, ristoranti, caffè, teatri, librerie – molti con un’anima e un’insegna italiane, che hanno acconsentito ad ospitare noi, le nostre storie, le nostre prove e i nostri progetti.
Da un’idea semplice, ma efficace – quella di scovare e mettere in comunicazione gli artisti esordienti di lingua italiana a Parigi – è nato infatti un sogno più ambizioso: quello di promuoverne il lavoro; quello di trovare una voce comune, di farci spazio e di mettere in scena le nostre creazioni sui palchi parigini (fisici e virtuali).
A meno di due mesi dal suo concepimento, la SIAP sta diventando la colla che ci tiene insieme e la nostra finestra sulla realtà artistica di Parigi, che pulsa non meno instancabilmente di quanto lo facesse ai tempi di Balzac, Zola e Hemingway, di quando Edith Piaf cantava con la sua ‘R’ gutturale nei vicoli di Montmartre.
“Immersione”
Il nostro primo spettacolo, “Immersione”, scritto a quattro mani da Elisabetta e Claudia e interpretato da tre dei nostri attori, Laura Vegliamore, Giada Degortes e Giuseppe Ricci, si terrà la sera del 19 marzo al teatro Comédie Nation nell’undicesimo arrondissement, nella cornice della manifestazione annuale Le Printemps des Poètes – La primavera dei poeti.
Per questo evento e per quelli a venire, bussiamo alla curiosità dei nostri connazionali qui a Parigi, ma ci rivolgiamo anche a chi l’italiano lo mastica solo appena. Ai nostri amici, les français, promettiamo che mettendo insieme le facoltà di uno e dell’altro facciamo almeno due francofoni e quasi zero errori di grammatica.
E poi c’è chi ama Parigi, ma è lontano… Non è un problema! Del gruppo fanno già parte quattro ‘corrispondenti’ che collaborano con noi dall’Italia. Sono amanti di questa città, grazie ai social hanno conosciuto il progetto e deciso di farne parte con grande impegno ed entusiasmo.
Federica Baggio, Autrice – SIAP
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