Si svolge ogni anno da 25 anni, una sera del mese di giugno, a Parigi.
Il luogo preciso é segreto, così come la data.
Circa 10.000 persone ad una cena di bianco vestita.
Ho avuto la fortuna di essere invitata a questo momento speciale sin dal 2010,
anno del mio arrivo a Parigi.
Quella di quest’anno é stata quindi la mia quinta partecipazione.
Ed ogni anno la magia si ripete: l’omaggio a questa città luccicante in una notte di primavera riempie il cuore di emozioni che ci accompagnano sino all’anno seguente.
Il concetto.
Un pic-nic chic in una piazza parigina, scelta dagli organizzatori e che cambia di anno in anno.
L’invito viene fatto da ogni capo-tavola (per quanto mi riguarda: mio marito, son stata fortunata!) agli amici più cari.
I destinatari, che a quel punto conosceranno la data dell’evento ma non il luogo, dovranno attendere elegantemente vestiti di bianco da testa a piedi le 8 di sera per raggiungere il primo punto di incontro, indicato all’ultimo minuto dagli organizzatori dell’evento, “rallieurs”, a ciascun capo-tavola.
Una volta comunicata la piazza prescelata, in pochissimo tempo i partecipanti dovranno raggiungerla, e le tavole dovranno essere allestite nei punti ben precisi, definiti dagli organizzatori per ciascun capotavola.
La tavola deve essere imbandita con cura: candele, candelabri, posate e piatti assolutamente non di plastica, fiori come centrotavola, ed ovviamente tovaglia e tovaglioli inderogabilmente bianchi.
Il menu se possibile dovrebbe rispettare il colore della cena, il vino rosso é tollerato, lo champagne indubbiamente preferito.
Quando tutto il popolo in bianco é installato ci si alza in piedi, i tovaglioli bianchi vengono fatti roteare in alto e tutta la piazza si muove su un’unica onda candida.
La cena durerà fino alle 11. Allo scoccare di quest’ora, in unisono con la tour eiffel illuminata, ogni partecipante accenderà una candela “magica” che scintillerà per qualche minuto.
In quel momento tutta la piazza sarà luccicante ed in festa e Parigi riceverà un omaggio meritato.
Poi musica sino a mezzanotte e trenta, quando, in pochissimo tutto dovrà svanire. In un’aurea quasi misteriosa.
I rifiuti verranno raccolti in sacchetti bianchi, (che non dovrebbero essere lasciati nelle vicinanze in modo da non intasare i raccoglitori circostanti, anche se a volte i meno attenti dimenticano questo dettaglio….), le tavole ripiegate e velocemente si riprenderà la strada di casa.
La piazza in festa ritornerà così in un attimo silenziosa e calma.
Sino al prossimo anno!
Ecco la lista delle piazze dei miei Diner en blanc
2010: Cour carrée du Louvre
2011: Parvis di Notre-Dame
2012: Place des Vosges
2013: Cour carrée du Louvre
2014: Esplanade des Invalides