I passaggi coperti di Parigi sono stati costruiti, prevalentemente in ghisa e vetro, agli albori della rivoluzione industriale, per permettere ai parigini di passare da una via all’altra, curiosando tra le vetrine, protetti dal pioggia e vento e dalla caotica circolazione stradale.
Delle 150 gallerie coperte dell’epoca ne restano oggi 25 aperti al pubblico.
Ecco le mie preferite:
1) Passage des Panoramas
Tra boulevard Montmartre e la rue Saint-Marc, il Passage des Panoramas é diventato monumento storico nel 1974. Nella galleria potrete troverete ristoranti da ogni parte del mondo e la famosa tipografia Sterne.
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2) Passage Verdeau
Tra la rue de la Grange-Batelière et la rue du Faubourg
Montmartre, il passage Verdeau é il prolungamento del passage des Panoramas. Luminosissima grazie al suo tetto in vetro, questa galleria ospita numerosi antiquari.
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3) Galerie Colbert
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4) Passage Molière
Coperto solamente alle sue due estremità questo passaggio comincia in rue Saint-Martin ed arriva sino alla rue Quincampoix. Il suo nome deriva dall’antico teatro Molière che si trovava non lontano.
In questo passaggio si trova la Maison della Poesia, di cui vi ho già scritto qui
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5) Galerie Véro-Dodat
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6) Galerie Vivienne
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7) Passage Choiseul
Il passage Choiseul lega la rue des Petits-Champs alla rue Saint-Augustin ed é il più lungo passaggio di Parigi, con i suoi 190 metri di lunghezza. Piccola curiosità: lo scrittore Louis Ferdinand Céline visse in un appartamento situato proprio in questo passaggio dal 1899 al 1907.
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