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Una mamma a Parigi

Come trovare una buona babysitter a Parigi : qualche consiglio utile

Di 11/03/2019Aprile 30th, 2021No Comments

1. Feeling

Fin dal primo incontro, potrete facilmente osservare come si comporta la vostra futura tata con i bambini. E’ a suo agio con il vostro bambino? Ha i riflessi giusti? Usa le parole ed i modi giusti? Spesso, ci vogliono solo pochi minuti per rassicurarvi e capire se la babysitter si sente a suo agio con il vostro bambino.

2. Attività con i bambini

Chiedile quali attività le piace condividere con i bambini, la sua idea di una giornata tipo, i giochi che conosce….. Questo ti permetterà di proiettarti nei prossimi mesi e capire se la tua futura tata stimolerà il tuo bambino in modo creativo.

3. Le sue reazioni in situazioni difficili

Ha i giusti riflessi? Riuscira’ a stare calma e reattiva?

Ponile delle domande pratiche per scoprire come reagirà in caso di emergenza: cosa farà se il bambino ha la febbre? Chi chiama se c’è una perdita d’acqua nell’appartamento? Sentitevi liberi di fare domande che possono sembrare ovvie e tenete presente che non esiste una domanda stupida.

4. Preparazione dei pasti

Concordate fin da subito la questione della preparazione dei pasti.

Il vostro bambino magari sta ancora prendendo il latte, ma l’età della diversificazione alimentare e delle prime pappe arriva più velocemente di quanto pensiamo. Ricordate che la preparazione dei pasti richiede tempo e decidete se volete delegare questo compito alla vostra tata. Con l’occasione discutete anche degli altri compiti che potreste assegnare alla futura tata, concordando con lei ciò che farà e non farà a casa. Farà il bagno? Pulirà la camera dei bambini? Si occuperà del bucato dei bambini?

5. Flessibilità sugli orari

Se non vive troppo lontano da voi, se non ha una famiglia da mantenere a casa, se è interessata a fare gli straordinari: discutete chiaramente con lei di tutti questi punti durante il colloquio, sarà molto utile in seguito se avete un problema di ritardi o di cambio di programma all’ultimo momento.

6. Buona comunicazione

La tata fa parte della famiglia, ma rimane anche una vostra dipendente. A volte è difficile adottare il tono giusto per farsi capire. Fin dalle prime interviste, fidatevi di voi stessi e chiedetevi se la comunicazione tra voi è fluida e se vi sentite a vostro agio. Sentitevi liberi di spiegare chiaramente cosa vi aspettate da lei, il suo ruolo con i bambini e soprattutto, seguite il vostro istinto!

7. Discutete del suo stipendio in modo trasparente

Lo stipendio e le altre condizioni contrattuali sono una questione chiave. Assicuratevi che tutti gli aspetti legali e finanziari siano affrontati in modo trasparente fin dall’inizio del contratto: ad esempio, considerate le date di vacanza che preferite, la questione del rimborso dei pasti, dei costi del trasporto…

 

Aurora