Se ci si trova nei pressi della Tour Eiffel e si vuole visitare un museo diverso dai soliti, poco affollato e fresco di riapertura dopo anni di lavori, allora l’indirizzo da segnare è “17, place du Trocadéro”!
Qui, nell’ala Passy del Palais Chaillot, si trova il Musée de l’Homme.
Si tratta di uno dei siti del Musée national d’histoire naturelle de Paris ed è un museo etnografico che si occupa dell’evoluzione dell’uomo dalle origini ai giorni nostri. Ma non solo: infatti, questa struttura ha un doppio ruolo di museo e laboratorio, dato che ospita fondi di collezioni, aule di ricerca, biblioteche.. Per di più, in nome dell’interdisciplinarietà, i ricercatori di Scienze naturali sono qui affiancati da studiosi di Scienze umane e sociali: l’idea di base, infatti, è che la diversità e l’evoluzione dell’uomo possono essere comprese a fondo solo se lo studio della biologia affianca quello delle etnie e delle società.
Nonostante l’ampiezza dell’argomento, la visita si rivela piacevole grazie all’ordinata disposizione delle sale e ai percorsi interattivi che sono proposti.
Al primo e al secondo piano, “la Galerie de l’homme” è lo spazio adibito alle collezioni permanenti: il percorso della visita parte dalla definizione dell’essere umano e di ciò che lo differenzia e al contempo lo avvicina alle altre specie e arriva al mondo contemporaneo, alla questione della globalizzazione e del futuro della specie umana.
Il cuore del museo è una sala del secondo piano dedicata alle mostre temporanee: il “Balcon des Sciences”.
Qui il visitatore, grazie a dispositivi audio- visuali, sarà proiettato alle origini dell’Homo sapiens nei vari continenti e scoprirà lo stato attuale delle ricerche e dei ritrovamenti fossili.
Per chi pensasse che un tema del genere fosse piuttosto settoriale, la risposta è data dalla presenza di ricercatori che guidano il pubblico illustrando le peculiarità della loro disciplina (i procedimenti scientifici da seguire, gli strumenti da utilizzare etc).
Un settore del “Balcon des Sciences” è dedicato attualmente a una mostra tematica sull’etnomusicologia, una scienza recente per la quale molte ricerche sono in corso (in particolare, i ricercatori del museo si interessano al legame fra la musica e le cerimonie rituali dei popoli dell’Africa centrale).
Ciò che risulta subito evidente in questa sede e la rende senza dubbio interessante è la possibilità per il pubblico di trovarsi in un centro di ricerca vero e proprio e di constatarne da vicino il funzionamento.
Tuttavia, se a fine visita si sentisse già nostalgia di Parigi, non c’è nemmeno bisogno di uscire dal museo: dalle vetrate della caffetteria, infatti, spicca la Dame de fer in tutta la sua grandeur.
- Dove: 17, place du Trocadéro, 75016
tel.: 0144057272
Metro: linee 6 e 9, fermata “Trocadero” oppure Bus 30, 63
- Quando: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, notturno il mercoledì fino alle 21, chiuso il martedì
- Costo biglietto: intero 10 euro, ridotto 8 euro