La mode retrouvée
La mostra “La mode retrouvée” al Palais Galliera, uno dei miei musei preferiti insieme al Palais de Tokyo, ci offre la possibilità di sbirciare nella collezione prestigiosa di abiti di fine dell’ottocento ed inizi del novecento, indossati dalla contessa Greffulhe.
Cugina de Robert de Montesquiou, la contessa é stata resa immortale da Marcel Proust nel celebre romanzo ” À la recherche du temps perdu”, che la usò come modello per i tratti e la personalità della duchessa di Guermantes.
Madame Greffulhe visse la fine del Secondo Impero, due Repubbliche, due guerre mondiali, conobbe la Belle Époque e les Années folles.
Il suo salotto fu frequentato dal gotha parigino per tutto un mezzo secolo e fu considerata una tra le più belle donne di Parigi, tanto per il suo fascino che per il suo spirito ed il suo carattere.
Fu fondatrice della Société des grandes auditions musicales, che promosse opere di Wagner, balletti di Diaghilev ed Isadora Duncan, sovvenzionó la ricerca di Marie Curie e dell’Institut du radium, arrivando così a sfruttare le proprie relazioni per delle opere concrete e di utilità generale.
Di un’eleganza ineguagliabile, estremamente affascinante, utilizzava le sue mises, spesso esuberanti e rare, per creare una sorta di attesa durante gli eventi a cui partecipava come un’apparizione!
I modelli esposti al Palais Galliera sono una cinquantina e sono firmati dai grandi sarti dell’epoca: Worth, Fortuny, Babani, Lanvin… mantelle, cappotti, abiti da giorno e da sera accompagnati dagli accessori combinati: scarpine, ventagli, cappelli, guanti…
Un incontro con una vera dama degli inizi del Novecento che non potrete perdervi!
- Dove: Palais Galliera, Musée de la Mode de la Ville de Paris -10 avenue Pierre Ier de Serbie 75116 Paris
- Quando: fino al 20 marzo 2016, da martedì a domenica dalle 10 alle 18, notturno il giovedì fino alle 21
- Costo del biglietto : 8 euro
- Sito: Palais Galliera
Per altri articoli sulle mostre organizzate da Palais Galliera potete consultare “Jeanne Lanvin al Palais Galliera” e “Un weekend modaiolo Azzedine Alaïa al Palais Galliera”