C’è da dire che è l’unico nel suo genere.
Stiamo parlando di uno dei musei più curiosi della capitale, il Musée de la Contrefaçon, che ci propone un viaggio “educativo” nel mondo della contraffazione.
Questo museo è situato in un hotel particulier nel 16 arrondissement. Il caso vuole che l’edificio stesso sia una copia di un palazzo del XVII secolo che all’epoca si trovava nel Marais, andato poi distrutto con i lavori di ristrutturazione hussmaniana.
In 200 metri quadri possiamo vedere centinaia di prodotti falsi con accanto i rispettivi originali, per permettere così al visitatore di notare eventuali somiglianze o differenze.
Quello della contraffazione è un vero e proprio mondo economico che rappresenta il 9% dell’intero commercio mondiale, trovando sempre più terreno fertile di crescita.
L’idea di aprire uno spazio espositivo come questo si deve all’Union Des Fabricants, un’associazione di imprenditori francesi creata nel XIX secolo, che collaborava con diversi organismi internazionali per la lotta alla contraffazione. Il museo vero e proprio fu poi fondato nel 1951 a scopo didattico da Gaston- Louis Vuitton. In quanto nipote del creatore della lussuosissima griffe, era particolarmente sensibile alla lotta alla contraffazione.
Il museo è adatto sia ad un pubblico adulto che ad uno più piccolo (a partire dagli 8 anni).
E voi l’avete mai visitato?