Recentemente abbiamo assistito al Teatro Carcano a uno dei numerosi incontri del lunedì, che il teatro presenta come “I lunedì per pensare e dialogare. Una versione tutta targata Carcano dell’antico simposio.”
Sul palco vengono invitate alcune personalità della cultura attuale per parlare col pubblico della propria storia, dei loro ricordi, delle loro riflessioni su temi letterari o sociali. Per fare qualche esempio, Beppe Severgnini e Carlo Fava hanno dialogato su come gestire i social, Alessandro D’Avenia ha letto e commentato alcuni brani della Divina commedia, Vito Mancuso ha affrontato la questione etica per questi difficili giorni.
Questa volta abbiamo assistito ad un dialogo tra Carlo Verdone e Ernesto Assante, imperniato sulle canzoni che sono state particolarmente significative per l’attore.
Ernesto Assante, giornalista e critico musicale, ha insegnato “Teoria e tecnica dei nuovi media” e in seguito “Analisi dei linguaggi musicali”, all’università la Sapienza a Roma.
Carlo Verdone, oltre che bravissimo attore e regista, è un grande amante della musica, soprattutto rock, che pratica anche come batterista (anche se da autodidatta, come ha voluto precisare durante lo spettacolo).
Durante la serata, seguendo la traccia delle domande che gli poneva Assante, Verdone ha parlato del suo rapporto con la musica, dei suoi contatti con vari musicisti, della sua passione di collezionista (in casa ha migliaia tra LP e CD) sempre con il suo tono simpatico, divertente e spesso auto ironico.
L’attore ha preparato una playlist fatta di brani che ha moto amato, corredati da video difficilmente recuperabili: si va da Bob Dylan ai Beatles, da Simon and Garfunkel agli Who, dai Led Zeppelin a David Bowie.
È stata una serata davvero interessante, che ci ha invogliato a seguire altri di questi incontri del lunedì.
Lunedì 27 Marzo
Ernesto Assante & Carlo Verdone
Le mie canzoni