Al Teatro Carcano di Milano dal 21 al 26 marzo 2023 va in scena “Cosa Nostra spiegata ai bambini”, di Stefano Massini. In scena Ottavia Piccolo con l’accompagnamento musicale de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Debutta a Milano proprio il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.
Nonostante il titolo, non è certo uno spettacolo per bambini, anche se ai bambini fa continuamente riferimento: sono i bambini dei vicoli di Palermo, poverissimi, che Elda Pucci andava personalmente a curare e che probabilmente saranno per lei una motivazione ad accettare il ruolo, non facile, di sindaco di Palermo.
Nel monologo, Ottavia Piccolo (inutile dirlo: bravissima!) racconta di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, è eletta Sindaco. “La sua carica – spiega Ottavia Piccolo – durò dall’aprile 1983 all’aprile 1984, in un solo anno cercò di cambiare le cose, divenne un intralcio, venne sfiduciata, e nell’aprile 1985 Cosa Nostra fece saltare in aria la sua casa di Piana degli Albanesi. Elda sosteneva che per sconfiggere la mafia fosse utile spiegarla ai bambini, usando parole semplici”.
Questo intenso monologo non lascia nulla di nascosto di quei terribili anni ’80: gli assassinii del Generale Dalla Chiesa, di Michele Reina, di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, dello scrittore Pippo Fava, il cemento di Vito Ciancimino, gli Inzerillo, i Badalamenti, i Buscetta, l’avvento di Totò Riina. E la città di Palermo che per la prima volta, durante il mandato di Elda Pucci si costituisce parte civile in un processo di mafia.
Sempre la Piccolo afferma che “Oggi Cosa nostra manda i figli a laurearsi in Economia al Nord, preferisce non alzare la voce e continuare i suoi affari”.
Sono andata a vedere questo spettacolo attratta soprattutto dalla bravura dell’attrice: nata a Bolzano nel 1949, inizia giovanissima a calcare il palcoscenico: ancora bambina viene scelta per interpretare Helen, la protagonista di “Anna dei miracoli” di William Gibson, per la regia di Luigi Squarzina; Ottavia Piccolo ha lavorato con i più grandi registi, come Strehler e Ronconi e, per il cinema,Visconti, Bolognini.
In una recente intervista, la Piccolo afferma:
“Amo molto raccontare storie, ma ammetto di sentirmi spaesata oggi a confrontarmi con i classici del teatro, forse perché ne ho affrontati già molti in passato.”
Alla domanda “Negli ultimi anni a teatro lei sceglie di raccontare storie di denuncia o di grande attualità. Possiamo definirlo un teatro politico?” risponde:
“Sì, lo è. Ma io credo che il teatro abbia sempre raccontato la nostra società. Quando leggo i testi di Stefano Massini sento l’urgenza di portarli in scena”.
Grande è stato il successo dello spettacolo, con applausi a scena aperta che hanno mostrato quanto sia stata coinvolgente la rappresentazione.
Teatro Carcano di Milano
Ottavia Piccolo in
Cosa Nostra spiegata ai bambini
dal 21 al 26 marzo 2023