Una serata davvero piacevole quella passata al Teatro Manzoni, come spettatori della pièce teatrale di e con Vincenzo Salemme “Napoletano? E famme ‘na pizza!”.
Si tratta di un collage di alcuni dei pezzi più divertenti tratti da due commedie recitate dallo stesso attore, intervallate da brani in cui Salemme dialoga con il pubblico per proporre alcune riflessioni, sempre ironiche e spassose, sui vari cliché che vengono applicati alla “napoletanità”. Come dice lo stesso artista “E sì, perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mammà… e via così con gli stereotipi che rischiano di rendergli la vita più simile ad una gabbia che ad un percorso libero e indipendente.”
Vincenzo Salemme, da vero mattatore, riesce a tenere benissimo la scena per circa due ore, senza mai annoiare, coadiuvato dagli attori della compagnia, anch’essi decisamente bravi.
Il grande successo di pubblico, con numerosi battimani e risate a scena aperta, conferma la riuscita dell’intento dell’attore e regista, che nella presentazione dello spettacolo afferma:
“È un omaggio a tutti quegli spettatori che mi hanno seguito nei decenni e che, spero, vogliano seguitare a farlo. È un modo per tornare a ridere ed emozionarsi tutti insieme con lo stesso sentimento di speranza nel futuro. Un futuro che, nel caso di questo mio spettacolo, non dimentica le belle tradizioni del passato ma, anzi, ne fa un volano per immaginare un viaggio in avanti, un cammino libero e allegro verso il Domani”
Napoletano? E famme ‘na pizza! sarà in scena dal 13 dicembre 2022 al 08 gennaio 2023
Martedì – sabato: ore 20.45
Domenica: ore 15.30
Sabato 17 dicembre: ore 15.30 e 20.45
26 dicembre e 1 gennaio: ore 17.30
31 dicembre: ore 17.30 e 21.30
6 gennaio: ore 15.30
Il 31 dicembre al termine della recita delle 21.30 ci sarà un brindisi allo scoccare della mezzanotte con spumante e panettone per festeggiare l’inizio del nuovo anno insieme a Vincenzo Salemme e alla sua compagnia.