In questo periodo drammatico, in cui pare che la pace sia stupidamente messa in forse da chi mette gli interessi economici al di sopra di tutto e, come affermato nell’Angelus da Papa Francesco “dimentica l’umanità, non guarda alla vita concreta delle persone. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi, la più lontana dalla volontà di Dio”, ci piace pubblicare la mail ricevuta da Silvia Arosio, che presenta con queste parole la prossima attività degli allievi dell’Accademia Ucraina di Milano.
“In questo periodo di crisi internazionale, l’ Accademia Ucraina di Balletto è l’emblema della amicizia tra popoli veicolata dall’arte: la danza, nella nostra Accademia, diventa simbolo di pace, grazie alla presenza di insegnanti di diverse nazionalità: due sono gli insegnanti russi, due gli ucraini, ma anche due moldavi, una bielorussa e un italiano.
<<In quanto russa – dice l’insegnate Oskana Belyaeva – sono vicina con il cuore al popolo ucraino e stringo le mani a preghiera per fare sentire loro che noi ci siamo>>.
L’accademia Ucraina di Balletto di Milano, nata 17 anni fa per volontà di Caterina Calvino Prina, è sempre in contatto con la Direttrice dell’Accademia omonima di Kiev, Alvina Kalchenko, in questi momenti così drammatici.
Per essere messaggeri di pace e del valore dell’arte che va al di là di ogni cosa, l’Accademia non si è fermata e continua a preparare gli allievi per il prossimo debutto al Teatro Arcimboldi: sabato 30 aprile alle ore 21.00 e domenica 1° maggio alle ore 16.00 il sipario si alzerà sulle celebri note de La Bella Addormentata, sabato 30 aprile alle ore 16.00 e domenica 1° maggio alle ore 11.00, i giovani danzatori dell’Accademia proporranno invece Coppelia.”
Adriana
