Domenica 19 gennaio ho partecipato alla visita guidata organizzata da GuidaMi.
“La Street Art tra Leoncavallo e dintorni: storia, contrasti e arte di una periferia a colori”
Eravamo un gruppetto di otto persone più la guida, l’età media dei partecipanti era sulla cinquantina.
Il punto di ritrovo era in via Emilio de Marchi, all’altezza di piazza Greco.
Mentre aspettiamo l’arrivo delle ultime persone, la guida ci informa che la visita non termirà nello stesso punto del ritrovo ma si concluderà vicino alla Stazione Centrale.
Quindi questa sarà la zona che andremo ad esplorare.
La visita inizia per le ore 10:00, andando per viette ci troviamo in via Antoine Watteau, la quale ospita il centro sociale: Leoncavallo[1], con i suoi muri pieni di arte, di colore, di senso di ribellione e di libertà.
[1]Leoncavallo è uno storico centro sociale autogestito di Milano, fondato nel 1975 e dagli anni 2000 autodefinito Spazio pubblico autogestito (Leoncavallo S.P.A.) anziché centro sociale.
Queste foto rappresentano i dipinti presenti sulle facciate laterali del Leoncavallo
Passeggiando si possono notare altri muri del Leoncavallo:
Nel murales dei Volkswriterz appaiono immagini di guerriglia e in alto a destra vengono citati i nomi dei due ragazzi che facevano parte del Leoncavallo e che sono stati uccisi ingiustamente: Fausto e Iaio[2]
[2] ll 18 marzo 1978 vennero uccisi i due militanti leoncavallini Fausto e Iaio (Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci), a causa delle indagini sul traffico di eroina e cocaina nel quartiere che stavano portando avanti.
Spostandosi dai muri del Leoncavallo troviamo sempre segni di street art che ci colpiscono
In particolare questa frase: “l’arte rende liberi”
Siamo in via Cristoforo Gluck e scorgiamo un casermone abbandonato, dove prima ospitava un museo del cinema. L’unico spazio rimasto dipinto della facciata è il cancello
Nella stessa via abbiamo trovato anche questo murales che rappresenta i simboli di Milano
La visita guidata si è conclusa a pochi metri dalla Stazione Centrale verso le 12:45. Come ultima nozione fornita dalla guida è stato il farci scoprire un libro intitolato: “Maua Museo di arte urbana aumentata” editore Terre di mezzo, in cui vengono illustrati dei murales presenti a Milano. Sia le opere che le foto del catalogo sono in realtà aumentata: per vederle basta scaricare l’applicazione “Bepart” e inquadrare i murales, o le pagine del libro e magicamente prenderanno vita.
È stato emozionante e inaspettato vedere questi scorci d’arte che si stavano nascondendo, ma grazie all’aiuto delle visite guidate si possono scovare ed ammirare le bellezze della street art milanese.
Vi elenco le prossime visite guidate, riguardanti questo tema, in programma nel mese di febbraio a Milano:
Miguidi: “Isola, il cuore della Street Art milanese!”
Quando: sabato 01 febbraio alle ore 14:30
Durata: 1 ora e 30 minuti
Costo: 12€
Punto di ritrovo: Viale Luigi Sturzo, 41 – di fronte all’uscita della metropolitana M2 Garibaldi FS
Milanoguida: “Il quartiere Isola e la street art”
Quando: sabato 15 febbraio alle ore 11:30 / sabato 29 febbraio alle ore 14:30
Durata: 1 ora e 30 minuti
Costo: 12€
Punto di ritrovo: via Carmagnola 4 (lato opposto marciapiede)
Neiade: “Milano Street Art Tour: quartiere Ortica”
Quando: domenica 16 febbraio alle ore 15:00
Durata: 2 ore
Costo: 13,50€
Punto di ritrovo: via Pitteri 56, davanti alla Chiesa del SS. Nome di Maria
https://www.neiade.com/it/tour_and_eventi/
Arteisall