Se a bruciapelo venisse posta questa domanda “Dimmi il titolo di un’operetta”, sono sicura che la stragrande maggioranza risponderebbe “La vedova allegra!”
Ed ora, solo per due giorni, il 7 e l’8 dicembre , al teatro Carcano di Milano andrà in scena proprio questa brillante rappresentazione, piena di verve e di humor.
Come afferma Corrado Abbati, direttore della Compagnia, regista e protagonista della pièce teatrale “La Vedova allegra, la regina delle operette, è un capolavoro di genuina ispirazione “… “non è musica, è molto di più: è un’emozione, un’esperienza sensitiva che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta. “
Davvero la musica di Franz Lehár, trascina gli spettatori che a stento si trattengono dall’unirsi al coro della famosa marcetta “È scabroso le donne studiar!” , o che vorrebbero poter ballare anche loro, insieme ai ballerini, il celebre valzer “Le sirene del ballo”….
La trama è molto semplice: a Parigi arriva dal fantasioso paese di Pontevedro una giovane vedova, Anna Glavari, a cui il marito aveva lasciato un ingente patrimonio; tutti i giovani parigini vorrebbero sposarla, ma questa prospettiva preoccupa grandemente il sovrano di Pontevedro, che incarica il proprio ambasciatore a Parigi di trovarle un marito pontevedrino.
Tra intrighi, tradimenti, scambi di persona, ripicche, la storia si snoda brillantemente, arrivando alla conclusione che tutto il Pontevedro si augurava: Anna sposerà il conte Danilo, suo connazionale, che ha dimostrato di non essere attratto in alcun modo dalla sua ricchezza e che l’ha sempre amata, pur non disdegnando le grazie di tante giovani donne nel famoso “Maxim”.
La Compagnia Corrado Abbati è davvero valida: ogni artista è in grado di cantare, ballare, recitare con grande professionalità.
Lo spettacolo è pieno di brio e vivacità, come lo scatenato French Can Can che viene danzato nella parte finale dell’operetta.
Teatro Carcano
LA VEDOVA ALLEGRA
di Victor Léon e Leo Stein
Musiche Franz Lehár
Adattamento e regia
Corrado Abbati