Al Teatro Carcano di Milano, fino al 22 gennaio, sarà possibile assistere alla rappresentazione di una delle più famose commedie di Goldoni: La locandiera, portata in scena dalla compagnia Proxima Res.
“La locandiera” è una commedia brillante, che si presta a mio parere a varie interpretazioni.
Il soggetto è semplice e noto: a Firenze, Mirandolina gestisce una locanda dove alloggiano nobili e ricchi , affascinati dalla grazia e dalla vivacità della padrona; due in particolare si contendono i suoi favori: il marchese di Forlipopoli e il Conte d’Albafiorita; solo uno resiste al suo fascino: il Cavaliere di Ripafratta e proprio lui Mirandolina decide di conquistare a tutti i costi. Naturalmente ci riuscirà, ma ottenuto questo ennesimo successo decide che la cosa più saggia che può fare è trovarsi un marito che protegga la sua reputazione e sceglie il fedele servitore Fabrizio, da sempre innamorato di lei.
Anni fa la figura della locandiera era presentata, forse con un po’ di forzatura sulle intenzioni dell’autore, come una femminista ante-litteram che con il suo comportamento ribalta i ruoli tipicamente maschili e femminili, vendicando così le donne “sedotte e abbandonate” dai vari Don Giovanni di turno.
La regia di Andrea Chiodi, invece, non sottolinea questo aspetto, quanto piuttosto credo miri da una parte a divertire, con le macchiette del marchese e delle due commedianti che si fingono grandi dame, dall’altra a riflettere sulla diffusa superficialità del rapporto tra i due sessi, visto che l’unico veramente innamorato è Fabrizio che sposerà sì la locandiera ma che non sente il commento di Mirandolina, dopo che ha accettato questa sua decisione:”Anche questa è fatta!”
La commedia è recitata bene, con grande vivacità; viene un po’ penalizzata dalla scelta di abbreviarla e presentarla in un atto unico (al posto dei tre atti dell’originale), ma il pubblico l’ha comunque applaudita con entusiasmo
- Dove: Teatro Carcano
- Quando: da mercoledì 12 a domenica 22 gennaio 2017
Compagnia Proxima Res
Regia Andrea Chiodi
Con (in ordine alfabetico) Caterina Carpio, Tindaro Granata, Mariangela Granelli,
Emiliano Masala, Francesca Porrini
La mamma di una milanese a Parigi