Cosa fare a Parigi

Necroturismo a Paris. Si, avete letto bene!

Molti di voi si staranno chiedendo che cos’è il Necroturismo.
Possiamo definirlo un’idea “diversa” di viaggio. Un po’ come dire… dimenticatevi i baci scambiati sotto la Tour Eiffel o delle promesse di amore eterno a Montmartre. Dimenticatevi dei ristornati a lume di candela o delle passeggiate romantiche lungo la Senna.
Qui si cambia completamente genere. Si parla di cimiteri, catacombe e luoghi che preservano un fascino sinistro. Di fatto è una tendenza turistica piuttosto inusuale ma che sta avendo in parecchi paesi un forte sviluppo. Per alcuni si tratta di un’esperienza originale fuori dai soliti schemi. Per altri un modo alternativo di viaggiare.
Per noi di della redazione di Una Milanese a Parigi è un’occasione per raccontarvi dei cimiteri di Parigi – almeno quelli più conosciuti e per i quali vale una visita – e di cosa si nasconde sotto le sue caratteristiche vie.

CIMITERO DEL PERE LACHAISE

Visitato ogni anno da due milioni di persone il cimitero del Père Lachaise è uno dei luoghi assolutamente da visitare quando siete in città in quanto bellezza architettonica e sede dell’eterno riposo di artisti, scrittori, poeti, musicisti e rivoluzionari. Il cimitero prende il nome dal padre gesuita confessore di Luigi XVI, il quale scelse questa collina che domina Parigi come sua dimora, deve certamente la fama anche all’incredibile numero di personaggi celebri che vi riposano.
Quelli con la data di morte più antica, precedente addirittura la nascita del cimitero, sono Molière e La Fontaine: le loro spoglie vi furono portate per incentivare i parigini a farsi seppellire in un luogo ritenuto troppo fuori mano. Fu un vero successo perché arrivarono anche poeti, pittori, scrittori, musicisti, attori e cantanti. Quando cala la notte nei luoghi più appartati e nascosti del cimitero si fanno largo leggende metropolitane e realtà improbabili. Facile constatare che certe zone siano terreno da caccia per chi é in cerca di avventure e ci si può imbattere anche in coppie disinibite che vogliono provare un amplesso proibito in una delle tante cappelle in rovina. Ma su quanto avviene di notte tra messe nere e pratiche spiritiche, non resta che lasciare spazio all’immaginazione, limitandosi a prendere atto che i presupposti ci sono: è al Père Lachaise che riposano i resti di dei più noti spiritisti a partire da Allan Kardec e Berthe de Courrière.

CIMITERO DI MONTPARNASSE

Aperto nel 1824 su una superficie di 19 ettari, è il secondo cimitero più grande di Parigi, dopo il Père-Lachaise. Viene realizzato all’inizio del diciannovesimo secolo nella zona sud della città assieme ad altri due importanti cimiteri, il Père-Lachaise a est e quello di Montmartre a nord. Con il tempo il Cimitero di Montparnasse è diventato un cimitero di artisti e intellettuali, non solo francesi, ma anche stranieri che hanno fatto di Parigi la propria città d’adozione. Charles Baudelaire, Samuel Beckett, Guy de Maupassant, Marguerite Duras, Eugène Ionesco, Jean-Paul Sartre e
Simone de Beauvoir sono sepolti qui. Oltre alle personalità legate al mondo letterario, nel cimitero ci sono le tombe di altri personaggi illustri come lo scultore Costantin Brancusi, il pittore Chaim Soutine, il fotografo Man Ray, il
fondatore dell’omonima casa automobilistica André Citroën, il cantante Serge Gainsbourg, il presidente della Repubblica francese Jacques Chirac.

CIMITERO DI MONTMARTRE

E’ il più piccolo dei cimiteri di Parigi ma è altrettanto conosciuto per i numerosi personaggi celebri che vi sono sepolti. Aperto nel lontano 1825 nell’area delle antiche cave di gesso di Montmartre. La sua particolarità sono i 783 alberi di ben trentotto specie differenti (aceri e castagni soprattutto). Conta oltre ventimila tombe alle quali tutti gli anni se ne aggiungono circa cinquecento. All’ombra di questi alberi riposano lo chef Marie Antonie Careme, creatore dell’haute cousine, il fisico Jean Bernard Léon, inventore del pendolo, il violoncellista Jacques Offenbach, il pittore Degas, e il grande romanziere Zola.
Ma in questo cimitero i visitatori cercano soprattutto la tomba della Signora delle Camelie, Marie Alphonsine Duplessis. Questo cimitero fa parte dei monumenti storici di Francia.

LE CATACOMBE

In pochi sanno che sotto le vie di Parigi esiste una città tanto grande quanto quella in superficie che ne racconta la parte di storia più oscura. Meglio conosciute come “l’impero dei morti”, le catacombe sono un ossario sotterraneo il cui nome ufficiale è Ossuaire Municipal. Si trovano nei pressi di place Denfert-Rochereau, nel XIV arrondissement, e contengono le spoglie di circa sei milioni di persone ordinatamente accatastate e suddivise secondo la forma anatomica, che vennero sepolte qui in seguito alla chiusura dei cimiteri parigini. In mezzo a tanta gente comune sono stati sepolti anche uomini e donne al loro tempo illustri che hanno segnato la storia di questa città come Madame de Pompadour, amante di Luigi XV. La storia risale solo alla fine del XVIII secolo, quando, per far fronte al diffondersi delle epidemie causate dalla saturazione di alcuni cimiteri, il Consiglio di Stato decise di spostare, a partire dal 1786, le ossa conservate nelle fosse comuni in queste cave sotterranee. Da allora e per cent’anni nelle antiche cave furono riversate le ossa di tutti i cimiteri parigini. I primi resti trasferiti in questo luogo provenivano dal Cimetière des
Saints-Innocents, che all’epoca era il principale camposanto parigino. Sono state aperte al pubblico nel 1809.

 

Mariolina
Web Content Editor