A questo quartiere ho sempre strizzato un po’ l’occhio. Sarà perché un tempo era una terra dedicata alla cultura del vino, sarà per le sue Guinguette (osterie) che possiamo trovare ancora oggi sparse per le sue vie.
Incastrato nel dodicesimo arrondissement a ridosso della Senna nella zona meridionale della città sorge Bercy. Un quartiere nuovo, un’area che mescola l’edilizia moderna con i grandi spazi verdi e che negli ultimi decenni ha visto un notevole sviluppo. È rimasta anche una delle pochissime zone di Parigi ad essere un po’ meno cara. Non è difficile trovare soluzioni sia abitative che per i turisti molto carine ad un prezzo ragionevole.
Vale dunque la pena sia soggiornare qui oppure perdervi tra le numerose attività e cose da visitare
Primo tra tutti il famosissimo Parco di Bercy, che si estende per ben quattordici ettari ed è uno dei più grandi ed importanti polmoni verdi della capitale. Il parco, di impronta contemporanea, ha mantenuto le tracce del proprio passato viticolo, come testimoniano le vigne che sono ancora oggetto di vendemmie, o i tronconi della ferrovia che un tempo permettevano il passaggio di vagoni-cisterna.
Una meravigliosa oasi resa del tutto particolare in quanto composta da tre giardini realizzati da architetti e paesaggisti di grido.
C’è il Jardin romantique con i suoi specchi d’acqua pieni di ninfee, il delizioso laghetto e l’isolotto. Al centro di quest’oasi di pace e verde si trova la Maison du Lac, un luogo di esposizioni e conferenze.
Il Jardin parterres in cui si succedono l’orto, il roseto, il giardino dei bulbi, il labirinto, il giardino delle essenze, ma anche la Casa del giardinaggio in cui sono proposti corsi e laboratori botanici.
Ed infine Les Prairies con grandi prati verdi ombreggiati. Qui si può ammirare anche l’opera d’arte dell’artista francese Rachid Khimoune; sono 21 sculture in bronzo raffiguranti i bambini di tutto il mondo che vuole rappresentare il rispetto dei diritti dei più piccoli.
Il parco è direttamente collegato con la Bibliothèque National de France attraverso la suggestiva passerella Simone-de Beauvoir.
Non solo il parco però, qui a Bercy si possono visitare anche:
Il Musée Des Arts Forains, che comprende una delle più grandi collezioni al mondo di giostre. Si possono trovare delle giostre storiche restaurate e funzionanti, caroselli, altalene e biciclette d’epoca. E’ davvero uno dei musei più belli ed insoliti di tutta Parigi.
La Cinémathèque Francaise ovvero il museo del cinema della città di Parigi; luogo magico e senza tempo che con i suoi proiettori, macchine fotografiche e strumenti provenienti da tutto il mondo riesce a regalare forti emozioni grazie anche alla proiezione di grandi capolavori in sale dedicate.
L’Arena Accor Hotels, ovvero l’ex Palais Omnisports di Paris-Bercy, una grandissima arena che ospita durante l’anno numerosi concerti e ogni stagione offre più di 150 appuntamenti tra sportivi e musicali.
Bibliothèque National de France che è la biblioteca più importante di Francia e una delle maggiori d’Europa e del mondo. Conta più di 30 milioni di volumi e un patrimonio digitale in continua crescita.
Ed infine un po’ di meritato shopping al Bercy Village; è come un paesino a parte dentro la grande città. Si estende lungo un grande viale costeggiato da edifici che un tempo ospitavano le cantine di produzione del vino, oggi riconvertiti in una trentina di negozi di tendenza, bar e ristoranti tipici spesso protagonisti della vita notturna che non conosce orario di chiusura. Questo viale è spesso usato anche per esposizioni d’arte a cielo aperto.
Vi abbiamo convinto a visitare questo nuovo quartiere? I collegamenti con il centro di Parigi sono resi ancora più appetibili dalla presenza della più recente linea della metropolitana, la 14 i cui treni sono senza conducente.
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